Ciao a tutti!
Questa è un’incursione
anomala nel blog di Chiara.
Sono Paolo,
l’amatissimo cognato di Chiara (e appassionato lettore delle sue pagine web), e
oggi vi intratterrò io: con il permesso della Padrona di casa, ovviamente!
Ieri sera io e mia
moglie Daniela, per risollevare gli animi affranti dei nostri cognatini a causa
dell’assenza prolungata della prole (da noi affettuosamente chiamati Nipote
numero 1, numero 2 e numero 4), abbiamo invitato a cena Chiara e Luca, insieme alla
sorella di Daniela, Valentina, suo marito Andrea e il piccolo Davide (per noi
Nipote numero 6).
Premessa e richiesta
di scuse anticipate a tutti: non siamo grandi cuochi, ci limitiamo a copiare
qua e là ricette (solo se indicate come “facili” e “facilissime”), allestiamo
presentazioni che farebbero inorridire Roberto Ruspoli, ma ci siamo impegnati
per preparare una cenetta degna di tal nome ai nostri commensali.
Siamo appassionati di
cucina messicana, a tal punto che al banchetto del nostro matrimonio abbiamo
offerto nachos e fajitas come aperitivo; abbiamo deciso, pertanto, di preparare del chili e delle tortillas ai nostri
ospiti.
E qui vi spieghiamo
come abbiamo fatto.
Abbiamo “preso spunto da”
(copiato brutalmente) due ricette trovate su un libro di cucina, sostituendo
qualche ingrediente che non avevamo a disposizione. O del quale non
sospettavamo nemmeno l’esistenza!
Anche il libro di
cucina non è nostro: abbiamo fotografato con lo smartphone le pagine che ci interessavano mentre ci trovavamo in
visita da Valentina. Il titolo era qualcosa del tipo “Cucina senza impegno” e
faceva decisamente al caso nostro.
Vabbè, ci siamo
dilungati anche troppo. Ecco le ricette.
Ancora grazie a
Chiara: siamo orgogliosi di essere i primi ospiti di questo prestigioso blog!
CHILI CON CARNE
Ingredienti per sei
persone:
800 g di macinato di
manzo
800 g di pomodori
4 peperoni di tutti i
colori
3 scatole da 400 g
l’una di fagioli rossi kidney (peso
del prodotto non sgocciolato)
1 cipolla
2 gambi di sedano
250 ml di vino rosso
4 cucchiai di olio EVO
2 cucchiaini di cumino
2 cucchiaini di
origano
3 peperoncini
essiccati
Peperoncino in polvere
3 spicchi d’aglio
1 foglia d’alloro
Sale
Pepe
Abbiamo tagliato a
listarelle sottili i peperoni, dopo aver tolto tutti i semini, e tritato
cipolla e sedano.
Abbiamo fatto scaldare
due cucchiai d’olio in una pentola bella grossa, nella quale abbiamo messo
tutta la verdura ad ammorbidirsi. Abbiamo aggiunto una manciata di sale grosso
e un peperoncino sbriciolato, senza smettere di mescolare.
Dopo cinque/dieci
minuti, abbiamo tolto la verdura, tenendola da parte in una ciotola; senza
togliere la pentola dai fornelli, abbiamo alzato la fiamma, messo altri due
cucchiai d’olio e tutto il macinato di manzo a rosolare per un paio di minuti.
Abbiamo aggiunto una
presa di sale, gli spicchi d’aglio e mescolato tutto per un minuto.
Abbiamo versato il
vino e mescolato per un altro minutino.
Abbiamo poi messo
nuovamente in pentola peperoni, cipolla e sedano, aggiungendo del peperoncino
in polvere, il cumino e l’origano.
Abbiamo aggiunto i
pomodori (pelati e privati dei semi), i fagioli, la foglia d’alloro, due
peperoncini sbriciolati e ancora un po’ di sale.
Dopo aver messo il
coperchio alla pentola, abbiamo lasciato sobbollire tutto quanto per circa 30
minuti, regolando di sale e pepe.
Ultimata la cottura,
abbiamo tolto tutto dal fuoco e lasciato riposare tre ore, perché dicono che in
questo modo il chili acquista più
sapore.
Per la cena l’abbiamo
riscaldato per bene sul fuoco e l’abbiamo servito con accompagnamento di tortillas (qui sotto spieghiamo come
farle), salsa guacamole e panna acida
(comprate).
TORTILLAS
Ingredienti per una
ventina di tortillas:
400 g di farina 00
Una bustina di lievito
per pane
Un bicchierozzo (200/250 ml) d’acqua tiepida
6 cucchiai di olio EVO
sale
Abbiamo preparato le tortillas mescolando insieme farina,
lievito, olio e acqua (nella quale abbiamo sciolto il sale) e lavorando il
tutto fino a ottenere un impasto di una bella consistenza, compatto ed
elastico.
Abbiamo lasciato
riposare l’impasto per poco meno di un’ora, poi l’abbiamo suddiviso in tante
palline (un poco più grosse di una palla da golf).
Abbiamo steso con il
mattarello la pasta ottenendo dei dischi (più o meno!) sottili sottili.
Abbiamo cotto le tortillas per un minuto circa in una
padella antiaderente ben calda, girandole un paio di volte e facendo attenzione
che non si secchino: devono rimanere morbide, sennò non si arrotolano con il chili come farcia!
POSTILLA (di cui
andiamo fieri): CENTROTAVOLA MESSICANO, realizzato con nachos, pomodoro e due
peperoni friggitelli travestiti da Jalapenhos, travestiti a loro volta da omini
con il sombrero!